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EPOFIX E VUOTO: UN METODO SEMPLICE PER CREARE CALCHI DI SUBSTRATI DURI

Jan Kresten Nielsen e Jesper Maiboe

RIASSUNTO

In questo lavoro viene introdotto un metodo efficace e veloce per creare calchi trasparenti di substrati duri quali ossa, rocce, conchiglie e legno. Il metodo si basa su una resina a due componenti (Epofix) che è particolarmente adatta sia per i montaggi a freddo - evitando così di dover essere riscaldata - che per limitare l'impregnazione a pressione, che potrebbe danneggiare i substrati fragili. Essenziale per questo processo è l'uso di una camera o di un essiccatore a vuoto durante l'indurimento iniziale, al fine di eliminare le bolle d'aria. La camera a vuoto viene spenta e di nuovo riaccesa al fine di forzare l'aria all'esterno e la resina nelle cavità a fondo cieco; questa azione può essere ripetuta. Dopo di che, l'indurimento può avvenire a pressione atmosferica. Al contrario di altri metodi simili, in questo caso non sono necessari nè fasi di infiltrazione, nè acetone "bollente" per riuscire a produrre calchi dettagliati che siano adatti a studi alla scala del micron e resistenti ad un uso prolungato nel tempo.

PAROLE CHIAVE: resina,bioerosione, strutture della conchiglia, molluschi